
Vibrazioni di Cuore – Un Cerchio di Anime
Firenze, 17 maggio....
Un pomeriggio che si è fatto sera senza che ce ne accorgessimo.
Un cerchio di Anime, una manciata di ore che si sono dilatate fino a sfuggire al tempo, che ha iniziato a scorrere come respiro, come abbraccio, come vibrazione condivisa. Eravamo previsti fino alle 19, ma abbiamo sforato. Perché separarsi era difficile. Perché quel che si era creato tra di noi era troppo prezioso per lasciarlo andare in fretta.
In una sala che sembrava aspettarci da sempre eravamo lì: corpi seduti in cerchio, anime in cammino, cuori aperti.
Abbiamo cominciato con le Presentazioni… e già qualcosa si è mosso. Alcuni emozionati, altri guardinghi, ognuno con il proprio bagaglio di curiosità e attese.
Alcuni hanno portato nel gruppo le loro ferite, le loro fragilità, il desiderio di esserci "nonostante tutto", hanno condiviso i loro temi con coraggio e trasparenza, toccando corde profonde. Tremori, timidezze, verità sussurrate appena, con qualche singhiozzo trattenuto. Qualcuno ha trovato voce proprio nel silenzio dell’ascolto. Altri facevano fatica a parlare, ma poi hanno sentito sicurezza... dopo qualche minuto tutti avevano voglia di comunicare.
Non di "parlare" ma di Comunicare: con la C maiuscola.
E noi, Riccardo ed io, con gli occhi lucidi. A ricevere, ad accompagnare. Vi vedevamo assorbire le nostre parole, aprirvi al contatto, alla sperimentazione… era impossibile non emozionarsi., non sentirci partecipi del volo di questi pulcini tantrici… sì, proprio così: volevate provare il primo battito d'ali e fare le vostre prime prove di volo, e la vostra Anima era già spalancata.
Io... sentivo scorrere dei brividi: lungo la schiena, alle radici dei capelli. Il Cerchio dei Corpi accende un cerchio d’energia, fluido e silenzioso, che scorre da un partecipante all’altro. Le energie si mescolano e si intrecciano… le nostre Anime cominciavano a riconoscersi in una rete sottile che cominciava a vibrare. Quella connessione iniziale… è già una piccola Puja, è già Tantra.
Poi ci siamo voltati verso l’interno. Letteralmente. Abbiamo cominciato a cercare il Sorriso... non quello da mostrare, bensì quello interiore, segreto, profondo. Il sorriso del fegato, dello stomaco, dei polmoni, dell’intestino, degli altri organi interni, co-protagonisti del nostro viaggio attraverso la Vita ma spesso dimenticati. Siamo scesi in noi stessi, sentendo quel “dentro” che troppo spesso ignoriamo. È lì che ha preso forma il primo passo verso il Dentro, verso il Centro.
Perché il Tantra è un "Viaggio verso l’Interno".
Dopo, è arrivata la bioenergetica. Grounding. Radicamento. Presenza. Respiro MENTRE siamo in Movimento. Il corpo che si risveglia, che prende spazio, il Corpo vissuto, che respira, che vibra. La bioenergetica ci ha aiutati ad aprire i piedi, le anche, le mani. Ci siamo guardati negli occhi, ci siamo avvicinati, abbiamo ballato. Abbiamo provato a lasciare che dei Suoni accompagnassero il Movimento. Siamo stati a volte leggeri, buffi, giocosi… altre volte intensi, assorti, fusi. Le coppie si formano, si sciolgono, si ritrovano, e con esse cambiava l’incontro: ogni volta nuovo, ogni volta autentico. Ci siamo incontrati per davvero.
Poi è arrivato il Respiro da fermi. Strumento potente, a volte dolce, a volte destabilizzante. Il Respiro... spalanca porte interiori. Alcuni si sono trovati subito a casa. Altri hanno incontrato delle resistenze, delle porte chiuse. E va bene così. È normale.
Quando si respira davvero, si va in profondità. E là, in fondo, ci sono cose che avevamo chiuso in cassetti remoti dell'inconscio … e non sempre siamo pronti a guardare dentro. Ma anche solo accorgersi della porta è già un passo. E qui, lo abbiamo fatto insieme, ci siamo concessi di ascoltare. Con rispetto. Con amore. Con i nostri tempi.
E da lì siamo entrati nel tocco. Nell’esperienza di essere toccati e di toccare.
Una mano posata sulla coscia... e ci si accorge che la pelle non è il confine.
Una mano sulla coscia… e il muscolo SENTE. Il femore SENTE. Non solo la pelle! Che scoperta, quel Sentire profondo!
Abbiamo sempre avuto questa capacità: da neonati era la nostra lingua madre. Poi l’abbiamo dimenticata, spostando l’attenzione solo verso il fuori. Ma oggi, l’abbiamo ritrovata, Enzo ha sentito il calore della mano di Lisa arrivare all’anca… Qualcun altro ha avuto intuizioni più lievi, ma tutti hanno scoperto un modo nuovo di abitare il proprio corpo.
Chi toccava… imparava ad ascoltare con la mano, a sentire se il calore della sua mano veniva accolto, o se c’era un “no” non detto. Alcuni hanno sentito il calore della propria mano sprofondare, venire risucchiato. Perché ogni Tocco è una relazione. E in ogni relazione possiamo scegliere se fluire... o invadere.
Ricevendo, invece, abbiamo imparato ad ascoltare il nostro sentire profondo, a non ascoltare solo in superficie... perché le sensazioni più appaganti sono quelle "là dentro" !
Infine, il tempo era tiranno... ma abbiamo voluto regalare una breve dimostrazione di massaggio tantrico. Laura si è lasciata toccare dai Quattro Elementi: Aria, Terra, Fuoco, Acqua. Ha scoperto preferenze, limiti, zone di piacere e di disagio. E mentre io toccavo, voi guardavate. Vi sentivamo. Era come se il vostro cuore toccasse insieme a me, venise toccato insieme a Laura. Un’energia collettiva, tenera, vibrante. Grazie.
E poi, i saluti… ma chi voleva davvero andarsene? Abbracci, sorrisi, mani che cercavano altre mani…
Luce nei volti, leggerezza nei passi. Una piccola Tribù era nata, anche se solo per qualche ora.
Grazie.
Grazie Lisa, Angela, Laura, Laura, Antonio, Enzo, Tommaso, Gustavo…
Grazie a chi non è potuto venire, e a chi ha dovuto andare via poco dopo l’inizio.
Grazie a ognuno per l’Energia condivisa, per la Presenza, per il Coraggio.
Riccardo ed io vi ringraziamo dal Cuore.
E sì… ci siamo dimenticati la liberatoria per le foto (peccato non poter avere delle foto!), e anche gli attestati di partecipazione sono rimasti nel cassetto! Ma torneremo a incontrarci, e allora ci ricorderemo anche di quelli. Perché lo sappiamo tutti: non finisce qui.
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Le tue parole potranno nutrire anche chi leggerà dopo di te, sarà bellissimo leggervi... e vibrare ancora insieme.
Con Amore e Gratitudine,
Laura e Riccardo